mercoledì 24 settembre 2014

Lonsdale Authentic: la linea vintage di Boxe vincente!

La nuova linea di prodotti per la boxe creata dalla Lonsdale sta letteralmente spopolando tra gli avventori delle palestre italiane. Nonostante l'ambiente del pugilato sia abbastanza conservatore e tenda a privilegiare le storiche marche del settore, i prodotti della Lonsdale stanno guadagnando sempre più mercato. 
In particolare, la linea Authentic sta riscuotendo grande successo. Il taglio vintage dei prodotti Authentic, tutti rigorosamente in pelle marrone, ricorda i guanti, i sacchi e le borse degli anni Trenta, quelli di Primo Carnera e di Jim Braddock, reso celebre dal film di Ron Howard "Cinderella Man" in cui Russel Crowe veste i panni di Braddock.


Prodotti e prezzi Lonsdale Authentic
Tutti i prodotti della linea Authentic sono disponibili sul sito ufficiale della Lonsdale

Speed bag, € 23,00

Borsone, € 59,99

Guanti, € 52,99

Jab, € 32,00

Palla da boxe, € 48,99

Sacco da boxe 3 in 1, € 95,00

Sacco da boxe, € 199,99



sabato 20 settembre 2014

Alì - Frazier, la Trilogia.


Se il tuo nemico è di fronte a te
non hai nulla da temere.

Tra il 1971 e il 1975 Muhammad Alì e Joe Frazier diedero vita alla famosa Trilogia: tre incontri memorabili, passati alla storia della boxe.
L'8 marzo 1971 si tenne il primo match, soprannominato The Fight of the Century (la battaglia del secolo): vinse Frazier.
Il 28 gennaio 1974 ci fu Ali-Frazier II: vinse Alì ai punti.
Il 1 ottobre 1975 si tenne a Manila il terzo match, soprannominato Thrilla in Manila, vinto da Alì per KO tecnico alla quattordicesima ripresa.
Alì stesso definì questo incontro, che sancì la fine della Trilogia, "the closest thing to dying", cioè "la cosa più vicina alla morte".

giovedì 18 settembre 2014

Supera gli ostacoli


Hai uno ostacolo davanti a te. 
Se non lo superi , rimarrai ciò che sei.

Scegli tu!


Serhij Nazarovyč Bubka è considerato il più grande di tutti i tempi nel salto con l'asta, detentore del record mondiale  outdoor  con la misura di 6,14 m, stabilita il 31 luglio 1994.

domenica 14 settembre 2014

Tecnologia Boost: il running secondo Adidas

Dopo aver ottenuto il premio Migliore Novità 2013, quest'anno l'Adidas ha lanciato la seconda versione dell'Energy Boost.




La tecnologia

La tecnologia Boost, studiata in collaborazione con i laboratori Basf, consiste in una nuova mescola utilizzata per la costruzione dell’intersuola. E' composta di 2500 microsfere gonfiate a gas, capaci di grande ammortizzazione e di una capacità di reattività superiore alla media delle mescole normalmente utilizzate.

Il nuovo modello presenta una nuova ed evidente gabbia in TPU (poliuretano termoplastico)  nella zona dell’allacciatura. Questo consente una calzata più salda. Allo stesso modo è stata aggiunta un po’ di sostanza sui rinforzi termosaldati dell’avampiede e del puntale. I risultati di queste piccole modifiche saranno ora misurabili sul campo sia in termini di comfort che di prestazioni.

I modelli

Dal febbraio del 2013, quando la prima Boost venne presentata a New York, Adidas ha introdotto sul mercato ben 4 modelli Boost, per arrivarne a 6 entro il 2015.


I modelli Adidas dotati di Boost già in vendita sono:

Energy, che son state le prime a prevedere quella tecnologia;
le Sonic, ovvero la versione meno ‘performance’ delle Energy Boost;
le Supernova Glide 6, un grande classico della collezione di scarpe da running di Adidas
le Pure, classiche scarpe da strada

Prezzi

Energie  € 155,00
Supernova €135,00
Pure € 130,00

venerdì 12 settembre 2014

Nike Magista: l'innovazione nel calcio

Nike Magista: le scarpe da calcio più innovative. Prodotte dopo quattro anni di ricerca presso lo Sport Reserch Lab di Nike. Le due innovazioni principali sono il collo alto e la tomaia in maglia.



Tomaia

Per la prima volta per il calcio la Nike ha utilizzato per la Magista il materiale Flyknit (inizialmente utilizzzato solo per le scarpe da running). Questo materiale per il calcio permette al piede di restare più vicino al pallone, migliorando notevolmente la stabilità e la sensibilità del piede.

Collo Alto

Magista si caratterizza per il collo alto Dynamic Fit per una calzata più aderente, che permette migliori movimenti e controllo piede-terreno-palla.

Come nasce la Nike Magista



Il campione del mondo Mario Gotze calza le Nike Magista




giovedì 11 settembre 2014

Napoli: la seconda maglia è Denim

Il Napoli ha presentato a Castelvolturno la seconda maglia dello sponsor tecnico Macron, quella da trasferta "away". La particolarità è che è in tessuto jeans e debutterà nella prossima partita fuori casa.

tratta da macron.it


Il modello

Dopo la maglia mimetica l'azienda bolognese ha deciso di puntare sul denim, in tonalità scura. Stesso colore anche per i calzoncini. La maglia è arricchita da inserti in mesh e maglieria, dal colletto a polo e dal taglio sagomato per una vestibilità aderente. La toppa della Coppa Italia è posizionata sul lato sinistro, con il logo societario sul cuore, anche sulle seconde maglie sarà presente il secondo sponsor. Sono blu infine i calzettoni con una riga azzurra nel mezzo. 

Oscar Pistorius: omicidio non premeditato

Per il giudice e' omicidio colposo e non premeditato, accogliendo cosi la tesi della difesa. 


Il giudice Thokozile Masipa ha bocciato la tesi dell'accusa che "non ha provato, oltre ogni ragionevole dubbio, che Pistorius è colpevole di omicidio premeditato. Non ci sono prove sufficienti per supportare una conclusione simile". "Come avrebbe potuto l'accusato prevedere ragionevolemente che il colpo sparato avrebbe ucciso la vittima? Chiaramente non poteva prevedere che avrebbe ucciso la persona dietro la porta". Nello sparare a Reeva Steenkamp - aggiunto - attraverso la porta del bagno, pur pensando che si trattasse di un intruso "ha agito in modo affrettato e la sua condotta è stata negligente" con un uso "eccessivo" della forza". Il giudice ha poi aggiornato a domani mattina alle 9.30 la seduta.

La vicenda
L'atleta sudafricano che correva con le protesi d’acciaio, passò in una notte da eroe a mostro. La notte di san Valentino del 2013 successe tutto nella villa di Pretoria di Pistorius: si sentirono urla e spari, quando la polizia arrivò, chiamata proprio dall'atleta, trovò morta in bagno la bellissima fidanzata Reeva Steenkamp, colpita da quattro proiettili. Lui dichiarò che s’era trattato di incidente, che stava dormendo quando sentì Reeva urlare, pensò ai ladri, si alzò dal letto si diresse verso il bagno, la porta era chiusa, lui preso dalla paura sparò con la sua arma. Una versione dei fatti che non ha mai convinto l'accusa. L’accusa dice che invece è stato omicidio premeditato, Pistorius aveva l’intenzione di uccidere Reeva perché prima dell’omicidio aveva litigato furiosamente con lei. Le dichiarazione dei vicini confermerebbero l'accusa, perchè udirono le urla prima degli spari, ma queste testimonianze non sono state ritenute sufficienti dal giudice.

Non mollare!

Non importa quante volte cadi, ma quante volte cadi e ti rialzi.



mercoledì 10 settembre 2014

La felicità arriva

La felicità arriva a coloro che fanno accadere le cose non a coloro che lasciano che le cose accadano.


Adidas Predator: la scarpa dei calciatori


Le Adidas Predator Instinct: la scarpe simbolo dei migliori giocatori. E ora, a distanza di 20 anni, l'Adidas le ripropone nei colori classici rosso, bianco e nero. Inserita la innovativa struttura in control frame, che si estende attorno alla tomaia e alla suola, per avere il massimo controllo durante l'azione di gioco. Scarpa comoda e confortevole grazie alla tomaia in Hybrid Touch.
E' possibile personalizzare l'Adidas Predator Instinct come l'nserimento della scritta Predator nella zona del tallone, oppure l'introduzione di un cuscinetto di gel, che permette di ammortizzare la corsa e ridurre i traumi.

Le scarpe di Zinedine Zidane

Le Adidas Predator Instinct sono state le scarpe che hanno accompagnato Zizou nella sua fantastica carriera, l'ex calciatore le ricorda nella video intervista qui di seguito.









lunedì 8 settembre 2014

Pier Paolo Pasolini e il linguaggio del calcio

tratta da calcio-giocato.com


Il calcio è un linguaggio con i suoi poeti e prosatori

Pier Paolo Pasolini



Scriveva Pier Paolo Pasolini in Saggi sulla letteratura e l'arte : "Per spiegarmi, darò – anticipando le conclusioni – alcuni esempi: Bulgarelli gioca un calcio in prosa: egli è un «prosatore realista»; Riva gioca un calcio in poesia: egli è un «poeta realista». Corso gioca un calcio in poesia, ma non è un «poeta realista»: è un poeta un po’ maudit, extravagante. Rivera gioca un calcio in prosa: ma la sua è una prosa poetica, da «elzeviro». Anche Mazzola è un elzevirista, che potrebbe scrivere sul «Corriere della Sera»: ma è più poeta di Rivera; ogni tanto egli interrompe la prosa, e inventa lì per lì due versi folgoranti...
...Così, proprio per ragioni di cultura e di storia, il calcio di alcuni popoli è fondamentalmente in prosa: prosa realistica o prosa estetizzante (quest’ultimo è il caso dell’Italia): mentre il calcio di altri popoli è fondamentalmente in poesia.
Ci sono nel calcio dei momenti che sono esclusivamente poetici: si tratta dei momenti del «goal». Ogni goal è sempre un’invenzione, è sempre una sovversione del codice: ogni goal è ineluttabilità, folgorazione, stupore, irreversibilità. Proprio come la parola poetica. Il capocannoniere di un campionato è sempre il miglior poeta dell’anno. In questo momento lo è Savoldi. Il calcio che esprime più goals è il calcio più poetico.
Anche il «dribbling» è di per sé poetico (anche se non «sempre» come l’azione del goal). Infatti il sogno di ogni giocatore (condiviso da ogni spettatore) è partire da metà campo, dribblare tutti e segnare. Se, entro i limiti consentiti, si può immaginare nel calcio una cosa sublime, è proprio questa. Ma non succede mai. E un sogno (che ho visto realizzato solo nei Maghi del pallone da Franco Franchi, che, sia pure a livello brado, è riuscito a essere perfettamente onirico).
Chi sono i migliori «dribblatori» del mondo e i migliori facitori di goals? I brasiliani. Dunque il loro calcio è un calcio di poesia: ed esso è infatti tutto impostato sul dribbling e sul goal..."

tratta da pasolini.net




venerdì 5 settembre 2014

Dopo l'esordio shock, Vidic si consola con... Ana Ivanovic.

tratta da calciomercato.napoli.it

No, non è la bella e famosa tennista. La moglie di Nemanja Vidic ha semplicemente lo stesso nome e cognome della reginetta del tennis mondiale. Nonostante ciò, bisogna pur dire che "questa" Ana Ivanovic non ha nulla da invidiare a "quella": una donna stupenda, che al nuovo difensore centrale dell'Inter ha regalato be tre figli, Luka, Stefan, e Petar.
Nemanja e Ana vivono da poco a Milano, e si stanno ambientando. Amano passeggiare per le vie del centro, magari con una capatina nel "triangolo della moda". Certo, dopo l'esordio shock di domenica scorsa, Vidic ha davvero bisogno di un po' di svago! "One penalty, one red card", un rigore causato e una espulsione nella prima partita di campionato in Serie A. Il suo esordio nel massimo campionato di calcio. "Devo ancora abituarmi al vostro calcio e ai vostri arbitri".
Fallo presto, Nemanja!

giovedì 4 settembre 2014

Il dramma di Balzaretti


"Non riesco a correre", con queste parole e con le lacrime agli occhi Federico Balzaretti, 32enne giocatore della Roma, in conferenza stamapa. 32enne laterale della Roma è fermo da novembre per un dolore al pube e due operazioni non sono servite: «Anzi, c’è stato un peggioramento». Forse non potrebbe più tornare a giocare, anche se lui ci spera.

Le terapie

«Mi sono operato in America ma non è andata bene. Abbiamo fatto un altro tentativo a Monaco di Baviera, sono stato martoriato anche là senza risultati apprezzabili. Alla luce di questo abbiamo fatto nuovi esami che hanno evidenziato addirittura un peggioramento.E purtroppo devo fare ancora dei mesi di terapia, non so quanti. C’è anche la possibilità che questo dolore mi rimanga per sempre, con tutte le conseguenze immaginabili. L’ultima risonanza è stata traumatica: ha evidenziato un peggioramento, nonostante le cure e gli esercizi. Questo problema, purtroppo, non mi permette di fare le cose minime sul campo, ogni volta che calcio esce fuori l’infiammazione. Ai tifosi però dico la stessa cosa che ho detto alla società: io non mollo. L’ho detto anche ai miei compagni, con i quali mi sento in colpa. Vorrei giocare e soffrire con loro»

Facciamo il tifo per te!

tratta da giallorossi.net

Rosie Tapner la nuova fiamma di Mario balotelli


Cari sportippari,
Perchè Mario Balotelli ha accettato il trasferimento in Inghilterra? Un motivo sarà forse la sua nuova fiamma, la modella britannica Rosie Tapner? Si, Secondo i tabloid inglesi.  Rosie Tapner, diciottenne modella britannica, completamente diversa dall'ex di SuperMario. Occhi chiari, capelli  tra il rosso e il biondo, look diverso da Raffaella Fico e Fanny Neguesha, per nulla provocante, con una eleganza sublime. Sembra che Balotelli si sia proprio invaghito, ma lei? vedremo...






Paola Ferrari e Sabrina Gandolfi: guerra aperta

Dopo la prima puntata era inevitabile fare il confronto tra Paola Ferrari, volto storico della Domenica Sportiva, e la nuova giornalista Sabrina Gandolfi e i dati dello share parlano di -3% rispetto alla prima puntata di l'anno scorso.

Potremmo quindi dire 1-0 per la Ferrari, che dopo anni di conduzione è stata mandata via dal direttore di Rai Sport Mauro Mazza e dal suo vice Maurizio Losa, anche se l'addio non è venuto tranquillamente, anzi, la Ferrari ha mostrato di non averla presa molto bene e si è scagliata sulla nuova conduttrice, quando quest'ultima ha twittato “Twitter si sta svegliando…il social dei vip…sarà per questo che lo uso poco?”. La risposta della Ferrari non si è fatta attendere e con un tweet: “Ecco come qualcuno insulta il popolo democratico e globale. Io non lo accetto!”. Sabato, inoltre, alla vigilia della prima puntata della ‘nuova’ Domenica Sportiva, la Ferrari aveva postato su Facebook questo messaggio: “Domani mattina guardati allo specchio se hai il coraggio! Non aggiungo altro. E non permetterti MAI di pronunciare il mio nome. Dimenticavo: complimenti per i denti rifatti”.

Avrà un po' "rosicato" la Ferrari? Però ci chiediamo, come mai la Ferrari è stata mandata via?


tratta da Corriere.it

martedì 2 settembre 2014

Adidas Predator Instinct: il ritorno

Chi è che non ha desiderato le scarpe Adidas Predator Instinct? Le scarpe di David Beckham e di Zinedine Zidane? Dopo 20 anni l'Adidas le ripropone sul mercato in una nuova versione. Reinventata tramite un design che esalta l'heritage della scarpa combinata a un richiamo all'istinto da "predatori" dei giocatori che la indossano. La nuova 'Predator Instinct' presenta un ritorno alla classica colorazione rossa, bianca e nera. Inserita la struttura di control frame che si estende attorno alla tomaia e alla suola consentendo il massimo livello di presa, tocco e controllo della palla - ideale per rapidi dribbling e cambi di direzione. Sofisticati materiali, fra cui un nuovo cuscinetto in gel e il materiale della tomaia HybridTouch, assicurano il massimo controllo e un comfort ottimale, mentre la nuova suola in TPU fornisce una maggiore flessibilità di movimento.

Oggi, le nuove Predator saranno indossate da Mesut Özil e da Riccardo Montolivo .

In occasione del suo 20° anniversario, e per celebrare le precedenti 14 edizioni di Predator, adidas presenterà altrettante nuove versioni di Predator Instinct nel corso del 2014. Fra queste, Revenge Instinct, un pacchetto di tre diversi modelli basati sul design originale di Predator 1994, Accelerator 1998 e Mania del 2002. Una edizione speciale Solar Blue di Predator Instinct sarà disponibile esclusivamente presso i negozi Intersport. I giocatori che scenderanno in campo con le scarpe nell'esclusiva colorazione Solar Blue sono Edin Dzeko, Xavi Hernandez, Andrea Poli e Julien Draxler.



lunedì 1 settembre 2014

Balotelli lascia Fanny

Gia' avevamo parlato della crisi tra Mario Balotelli e Fanny Neguesha, anche se prima dei mondiali avevano deciso sposarsi ed invece dall'Inghilterra arriva la notizia che Balotelli ha mollato la sua, forse ormai ex, fidanzata.
Il Daily Star e The Sun parlano di rottura definitiva da voci vicino al neo attaccante del Liverpool. I due si sono cancellati dai rispettivi sociale e hanno cancellato anche la maggior parte delle foto fatte insieme.
E'  possibile un ritorno di fiamma con la Raffaella Fico, mamma di sua figlia Pia?  Ipotesi che non ci sembra molto assurda