sabato 2 agosto 2014

Morte di Marco Pantani: Omicidio?

Cari Sportippari,
cosa è successo realmente la notte di San Valentino del 2004? Come è morto uno dei più grandi ciclisti italiani, Marco Pantani?
Le supposizioni sulla morte del "pirata" sono state tante, le prime indagini hanno parlato di suicidio, ma la famiglia non ci ha mai creduto. Ed ora, dopo 10 anni, la Procura della Repubblica di Rimini, ha accolto la richiesta dei familiari del campione di Cesenatico, e ha riaperto il caso, con l'accusa di "omicidio con alterazione del cadavere e dei luoghi". Dopo la perizia del professore Avato, l'ipotesi è che Pantani sarebbe stato picchiato e costretto a bere un intruglio fatto di acqua e grande quantitativo di stupefacenti.



La madre non ha mai smesso in questi anni di rifiutare la tesi del suicidio e in una recente intervista, riportata dalla Gazzetta dello Sport, diceva: "Sulla morte di Marco ho ancora tanti dubbi che vorrei fossero chiariti. Ho letto i faldoni del Tribunale e ci sono scritte cose non vere. Marco non era solo nel residence; con lui potevano esserci più persone. Ha chiamato i carabinieri, parlando di persone che gli davano fastidio, e dopo un'ora è stato trovato morto. Nella sua stanza sono stati trovati alcuni giubbotti che aveva lasciato a Milano, dal momento che, quando era arrivato in quell'albergo, non aveva bagaglio. Chiedo la riapertura del processo perchè voglio spiegazioni, ricevere risposte. Secondo me Marco aveva pestato i piedi a qualcuno, perchè lui quello che pensava diceva: parlava di doping, diceva che il doping esiste". 



Quindi le reali cause della morte di Pantani vanno ricercate nel mondo del ciclismo?

Aspettiamo gli sviluppi, ma voi cosa ne pensate?




tratto da www.cyclingtime.it


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