mercoledì 25 giugno 2014

De Rossi e Buffon attaccano, Balotelli risponde


Dopo la sconfitta di ieri contro l'Uruguay che è costata l'eliminazione dai Mondiali, i senior della nazionale azzurra si sono scagliati più o meno platealmente contro Balotelli. De Rossi ha dichiarato che "la nazionale non ha bisogno nè di personaggi e nè di figurine" e a seguire il capitano Buffon "Ci vuole serenità di giudizio e correttezza, onestà da parte di tutti - ha detto il capitano azzurro - perché spesso sentiamo parlare di ricambi, di gente vecchia, e poi alla fine a tirare la carretta sono sempre i Barzagli, Buffon, Chiellini, De Rossi e Pirlo. Ci vuole un po’ di rispetto, premiando e dando meriti giusti a chi si guadagna sul campo ciò, e non per sentito dire. Perché poi in campo bisogna fare, non altro".
Oggi, arriva puntuale la risposta di Mario Balotelli alle accuse, mettendola anche un pò sul piano razziale. 

tratto dal profilo Twitter di Mario Balotelli


"Sono Mario Balotelli ho 23 anni e non ho scelto di essere italiano . L'ho voluto fortemente perché sono nato in ITALIA e ho sempre vissuto in ITALIA. Ci tenevo fortemente a questo mondiale e sono triste, arrabbiato, deluso con me stesso. Si magari potevo fare gol con la Costa Rica avete ragione, ma poi? Poi qual è il problema? Forse quello che vorreste dire tutti è questo? La colpa non la faccio scaricare a me solo questa volta perché Mario Balotelli ha dato tutto per la nazionale e non ha sbagliato niente (a livello caratteriale) quindi cercate un'altra scusa perché Mario Balotelli ha la coscienza a posto ed è pronto ad andare avanti più forte di prima e con la testa alta. Fiero di aver dato tutto per il Suo paese. O forse, come dite voi, non sono Italiano. Gli africani non scaricherebbero mai un loro "fratello". MAI. In questo noi negri, come ci chiamate voi, siamo anni luce avanti. VERGOGNA non è chi può sbagliare un gol o correre di meno o di più. VERGOGNOSE SONO QUESTE COSE. Italiani veri! Vero?"

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